Elisa Giglio
"Sei mia, ti respiro, ti ingoio, ti schiaccio. A ogni passo leggero e scalzo mi nutro di te come avida figlia.
Rinchiusa questa terra come fosse un corpo mi accingo a camminare, maschio e femmina, liberando l ' anima, piegata, negata, innamorata al ritmo del battito m' innalzo attorno alla mia gabbia, con elevate sensazioni di bellezza sorge l 'invisibile, discende-ascende.
Grida la grande madre generando rituali, parla senza rumore attorno al fuoco creando spazi e abbandoni di ricerca interiore, desiderio assoluto d'energia.
Vita trasformata in Dea, Gaia sola ci nutre in pura attrazione, senza limiti coglie la nostra ribellione educandoci.
Fonte divina dopo il "Caos" risorge l'immortale, furibondi la distruggiamo senza darle tempo,lei che è il principio e la fine porta il mio corpo nuovo attraverso lo spazio ed il tempo.
Io sono tua."
" Sulla madre terra scrissi del tuo solco..."
La mia Kaos